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CRIOPASS TERAPIA – una nuova cura per le prostatiti croniche e l’induratio penis plastica

La possibilità di veicolare farmaci attraverso la cute del pene per la cura dell’Induratio Penis Plastica e delle fibrosi in generale del pene è stata a lungo studiata.

Numerose tecniche di iono-foresi sono state applicate con risultati contrastanti fin dalla fine degli anni ’80.

Il volume in genere elevato e la scarsa polarizzazione della quasi totalità delle molecole farmacologiche impiegate in questa patologia e la impossibilità di applicare adeguati campi elettrici a causa delle possibili ustioni cutanee, ne hanno progressivamente ridotto l’impiego clinico che oggi è di fatto poco usato nella pratica clinica aggiornata.

Criopass Terapia è una nuova metodica di somministrazione non invasiva di farmaci attraverso la cute, che non presenta i limiti della ionoforesi è denominata anche crio laser foresi o laser-foresi.

Il farmaco è inserito in un apposito crio-applicatore, viene congelato a meno 18°c e successivamente accoppiato ad una sorgente laser da cui riceve l’energia necessaria per penetrare la cute e trasportare le molecole di principio attivo in profondità a raggiungere le sedi di impiego, quali prostata e tessuto penieno.

Semplificando, la CRIOPASS TERAPIA si basa sulla accelerazione delle particelle.

Il flusso di fotoni generato da un raggio laser viene inviato su un apposito applicatore dove incontra le molecole di farmaco concentrato e congelato.

Il calore della cute scioglie il reticolo ghiacciato che trattiene e nell’interfaccia tra la pelle ed il ghiaccio, le molecole liberate ed accelerate dal laser vengono spinte in profondità dall’energia cinetica acquisita.

Si immagini per capire meglio, un piccolo cilindro chiuso in cui moltissime piccole sfere si muovono vorticosamente con elevata energia sotto l’azione di un forte ventilatore. 

Le sfere sono le molecole del farmaco che si impiega, ed il ventilatore è il laser che investe le molecole del farmaco.

Se appoggio il cilindro sulla cute aprendone una estremità – la superficie del ghiaccio che si scioglie a contatto della pelle – le piccole sfere libere di uscire sono proiettate con forza attraverso la pelle stessa che si comporta, in rapporto al piccolo volume delle sfere, come una grande superficie reticolata. 

La profondità di azione è regolabile a seconda del tessuto su cui si interviene, potendo arrivare al massimo della potenza dell’apparecchio fino a 6cm circa, profondità che viene ad esempio sfruttata in campo ortopedico. 

Questa tecnica di somministrazione farmacologica trans cutanea trova preziosa applicazione andrologica non solo nella induratio penis plastica, ma anche nelle prostatiti croniche , oggi cosi diffuse nel giovane e nell’adulto, patologie che presentano il ben noto problema della scarsa diffusibilità dei farmaci assunti per via orale e parenterale, aspetto che condiziona pesantemente la riuscita della terapia e costringe il Paziente a prolungate assunzioni di

farmaci antibiotici ed antiflogistici, talvolta per anni.

La CRIOPASS TERAPIA , applicata in modo indolore attraverso l’area perineale nelle prostatiti, consente di veicolare facilmente farmaci intraprostatici in concentrazione efficace riducendo i tempi di guarigione a poche sedute.

Nell’induratio penis plastica si applica invece sulla cute del pene, programmando l’apparecchio per piccole profondità.

La metodica in entrambe le patologie è indolore ed il Paziente avverte soltanto il contatto freddo con l’applicatore che non determina mai lesioni cutanee. Si consideri che in campo estetico si utilizza anche sulla cute del volto femminile senza alcun problema se non un fugace arrossamento. 

Il nostro protocollo attuale per l’induratio penis e per le prostatiti croniche prevede in linea di massima due o piu applicazioni concentrate nella stessa seduta,; in base all’andamento clinico, si decide poi se ripetere la cura con eventuali nuove sedute se necessarie.

Si consideri comunque che non si tratta di una terapia applicabile in tutti i casi. Potrà essere effettuata nelle situazioni suscettibili di terapia farmacologica .

Non potrà ad esempio trovare spazio di applicazione nelle induratio penis ormai in fase avanzata in cui è preferibile un trattamento chirurgico, o in quelle forme di prostatiti non cronicizzate dove si puo’ piuttosto impiegare in prima battuta una terapia tradizionale orale o iniettiva. 

Per approfondimenti sulla tecnica di laser foresi vedi: 

[The rationale for the application of laserophoresis of biologically active compounds].

al seguente link

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23210366 

Qui di seguito riportiamo in anteprima i nostri primi dati che sono in fase di stampa su riviste scientifiche urologico-andrologiche

Terapia dell’induratio penis plastica mediante laser-foresi: risultati preliminari (IN PRESS) 

PM Giorgi, E Bonizzoni, S Zafiropuolos 

Centro Medico “Turati”, Milano

Introduzione

La tecnica di somministrazione transcutanea di farmaci attraverso laser-foresi (*) è utilizzata nella pratica clinica in medicina estetica, sportiva, ortopedica, dermatologica, in assenza tuttavia di linee guida disponibili in letteratura scientifica. 

Nel presente preliminare lavoro ne abbiamo testato l’applicabilità nella terapia dell’induratio penis plastica.

Materiali e metodi

Nell’ambito di un ampio gruppo di pazienti in terapia affetti da induratio penis plastica, sono stati selezionati 38 casi aventi in comune le seguenti caratteristiche:

– Insorgenza della patologia compresa tra 18 e 36 mesi

– Assenza di pregressi traumi nella anamnesi

– Presenza di dolorabilità recidivante

– Deformazione moderata non invalidante l’attività sessuale consistente in restringimento della circonferenza e/o curvatura e/o retrazione dell’asta

– Disfunzione erettile assente o moderata

– Età compresa tra 46 e 61 anni

– Assenza di particolari fattori di rischio

– Assenza di calcificazioni ecograficamente superiori ai 5 mm

– Precedenti terapie effettuate con soli integratori e Vit E 

Tutti i pazienti selezionati hanno espresso consenso informato e sono stati sottoposti al seguente schema di terapia: 

-N° 6 somministrazioni di verapamile 5 mg/2ml mediante laser foresi (Criopass Icemed) suddiviso in 2 sedute , 4 dosi nella prima seduta e 2 nella seduta successiva a distanza di 4-6 settimane.

I pazienti sono stati poi sottoposti a visita di controllo dopo almeno 4 settimane dall’ultima seduta effettuata.

Risultati

In nessun caso abbiamo registrato effetti collaterali, escludendo la fugace dolorabilità locale da freddo durante le applicazioni e la ridotta sensibilità cutanea nelle 1-2 ore successive al trattamento. 

27 pazienti (71.05%) hanno riferito miglioramento soggettivo consistente in :

– Scomparsa della dolorabilità o riduzione della frequenza degli episodi dolorosi

– Miglioramento dell’attività sessuale con incremento dell’attività sessuale

– Riduzione della deformazione dell’asta

– Riduzione della consistenza dell’area lesionata all’autopalpazione

7 pazienti (18.4%) hanno riferito soltanto la scomparsa o la riduzione della sintomatologia dolorosa, senza nessun altra variazione rispetto alla condizione iniziale.

4 pazienti (10.5%) non hanno riferito alcuna modifica del quadro clinico iniziale.

Discussione

Sono emerse le seguenti criticità:

– Difficoltà ad ottenere un campione di studio omogeneo per caratteristiche cliniche ed anatomiche

– Difficoltà nel confrontare oggettivamente le modificazioni nella deformazione dell’asta prima e dopo , nonostante la disponibilità di autofotografie realizzate dai pazienti in condizioni di erezione.

– Difficile confronto di immagini ecografiche prima e dopo la terapia per utilizzo di diversi operatori e diverse condizioni di rigidità durante farmaco-erezione indotta.

– Necessità di ottenere un follow-up post terapia prolungato per almeno 18 mesi per valutare la stabilità dei risultati ottenuti

La valutazione oggettiva dei risultati potrà essere ottenuta standardizzando il controllo ecografico prima e dopo con impiego di opportuna farmaco-stimolazione idonea ad indurre sempre erezione massimale ed utilizzando preferibilmente un unico operatore.

La documentazione fotografica non sarà piu’ affidata ad autoscatti del paziente, ma sara’ effettuata dal medico stesso durante il set ecografico.

Nei limiti di una preliminare esperienza, del campione limitato e della sola valutazione soggettiva dei pazienti riteniamo comunque soddisfacenti i risultati ottenuti. Ulteriori studi sono necessari per meglio valutare l’utilizzo della laser-foresi nella terapia farmacologica dell’induratio penis plastica. E’ altresi necessario un futuro confronto con placebo, da effettuarsi esclusivamente in ambiti medici autorizzati.

Riferimenti bibliografici

*(“[The rationale for the application of laserophoresis of biologically active compounds]. Moskvin SV, Konchugova TV. Vopr Kurortol Fizioter Lech Fiz Kult. 2012 Sep-Oct;(5):57-63

informazioni generali

È preferibile per un primo contatto utilizzare la mail.

studi

Paolo Michele Giorgi, specialista in Andrologia ed Endocrinologia (iscriz. all'Ordine dei Medici della Provincia di Lucca n°1744 del 11.6.'86, codice Regione Toscana n° 754960)