Seleziona una pagina

BLOG

INFERTILITA’ MASCHILE: Il varicocele

Il varicocele è la dilatazione varicosa delle vene testicolari che si manifesta prevalentemente a sinistra per il particolare percorso delle vene stesse. Conseguentemente il sangue venoso di ritorno dal testicolo, invece di essere immesso nella circolazione generale, refluisce e ristagna nel testicolo stesso.Compare alla pubertà e numerose osservazioni hanno evidenziato come in Italia, interessi circa il 17-20% dei maschi. Il varicocele riconosce una componente familiare ; si eredita, per cosi dire, una condizione di “debolezza” delle valvole presenti all’interno delle vene, che si puo’ esprimere nel maschio non solo con il varicocele, ma anche con emorroidi e varici delle gambe queste stesse patologie sono spesso presenti anche nei fratelli e nei genitori.Il varicocele puo’ determinare scarsa crescita del testicolo durante la pubertà e/o riduzione della fertilità nell’adulto. Infatti , in presenza di varicocele, la temperatura del testicolo si innalza superando i valori fisiologici, arrivano nel testicolo ormoni surrenalici vasocostrittivi che ne riduconol’ossigenazione ed infine persiste il ristagno di scorie tossiche che dovrebbero invece essere allontanate . Se durante la pubertà, il testicolo portatore di varicocele cresce piu’ lentamente rispetto all’altro, oppure il varicocele è molto voluminoso, è bene effettuare rapidamente una attenta valutazione andrologica. Dopo il matrimonio, la presenza di varicocele rappresenta la causa piuí frequente di infertilità maschile (20-25% dei casi).

All’ esame seminale si evidenziano: riduzione della motilità degli spermatozoi,modificazioni della loro morfologia, ed infine riduzione del loro numero. Il danno sulla fertilità è lentamente progressivo nel tempo; talvolta ha invece un decorso piuttosto rapido. Secondo alcuni studi, la presenza di varicocele nel maschio, qualora si sia ottenuta comunque la gravidanza della partner, aumenta i rischi di abortività precoce, per una serie di fattori biochimici complessi che alterano lo “spacchettamento” dei cromosomi dalla testa dello spermatozoo.

In presenza di varicocele, il Paziente puo’ lamentare inoltre ricorrenti dolenzie testicolari, piu’ evidenti in genere nelle ore serali o dopo affaticamento fisico e attività sportiva. 

La diagnosi si esegue con la semplice visita andrologica; un doppler testicolare o una ecografia possono confermare la patologia con grande facilità e precisione, purchè siano eseguiti da mani esperte e mantenendo il Paziente in piedi durante l’esame.La terapia, da valutare caso per caso in base all’età, alla condizione anatomica, ai dati seminali ed ormonali, è di tipo chirurgico (legatura selettiva delle vene dilatate o sclerotizzazione percutanea; quest’ultima procedura è eseguibile anche in day hospital con anestesia locale). Nell’età puberale la correzione chirurgica del varicocele, normalizza la crescita del testicolo; nell’adulto determina miglioramento di grado variabile del liquido seminale e conseguentemente aumenta le probabilità di ottenere la gravidanza nella partner.
I risultati terapeutici migliori si ottengono se il varicocele viene curato il più precocemente possibile; da qui l’importanza di effettuare una diagnosi precoce

informazioni generali

È preferibile per un primo contatto utilizzare la mail.

studi

Paolo Michele Giorgi, specialista in Andrologia ed Endocrinologia (iscriz. all'Ordine dei Medici della Provincia di Lucca n°1744 del 11.6.'86, codice Regione Toscana n° 754960)